WILBUR, Richard
Poeta americano, nato a New York il 10 marzo 1921. Ha studiato presso l'Amherst College nel Massachusetts, e poi alla Harvard Univ., dove attualmente insegna.
Dalla prima raccolta in versi da lui pubblicata (The beautiful changes, New York 1947) alle successive (Ceremony and other poems, ivi 1950; Things of this world, ivi 1956) la poesia dello W. si sviluppa con estrema coerenza lungo linee di raffinato controllo formale. Nell'ambito dell'odierna poesia americana, già tutta formalmente impeccabile, la poesia dello W. rappresenta la punta estrema di eleganza e raffinatezza. Pensando a questa poesia avviene naturalmente di risalire alla sua matrice manifesta, cioè alla poesia dickinsoniana, cui lo W. esplicitamente si richiama e di cui vengono peraltro esasperati taluni valori. Il giudizio critico sullo W. non è attualmente concorde, ma egli indubbiamente rappresenta l'esponente più serio e qualificato dell'ultima leva poetica americana, di cui assomma e rappresenta pregi e difetti.
Bibl.: A. Lombardo, Realismo e simbolismo, Roma 1957, pp. 99-116; id., La ricerca del vero, ivi 1961, pp. 395-396; A. Rizzardi, La condizione americana, Bologna 1959.