WILLISTÄTTER, Richard
Chimico, nato il 13 agosto 1872 a Karlsruhe, laureato nel 1894 a Monaco, dove dal 1902 è stato professore di chimica organica nell'università. Nel 1918 conseguì il premio Nobel per la chimica.
Le sue prime ricerche riguardano gli alcaloidi del gruppo della tropina, gli alcaloidi del lupino, l'atropina, la cocaina, l'ecgonina, i derivati dell'anello pirrolidinico. Effettuò anche ricerche, sulla discussa questione dell'anello benzenico che ebbero risultati non completamente favorevoli all'ipotesi di Thiele. L'opera più importante del W. riguarda i pigmenti vegetali e in modo particolare la clorofilla. Nel 1908 ottenne col Benz la clorofilla pura; nel 1911 con Jsler dimostrò essere la clorofilla un miscuglio di due sostanze (clorofilla a e b). Le indagini di W. e collaboratori hanno messo in evidenza la stretta analogia fra la composizione della clorofilla e quella dell'emoglobina. W. stabilì che il gruppo cromogeno della clorofilla non è unito come l'emocromogeno a una proteina (globina) ma a un alcool (fitolo) il quale può liberarsi idrolizzando la clorofilla con speciali enzimi (clorofillasi).