richiudere
. Con riferimento a piaghe e ferite: con costrutto transitivo, nel senso di " far rimarginare ", in Pd XXXII 4 La piaga che Maria richiuse e unse; con costrutto intransitivo pronominale, per " rimarginarsi ", in Pg XV 81 le cinque piaghe, / che si richiudon per esser dolente, e, con lo stesso valore, per indicare l'azione nel suo svolgersi, il participio passato con funzione predicativa: le ferite son richiuse / prima ch'altri dinanzi li rivada (If XXVIII 41). Nelle metamorfosi dei ladri si riferisce alla lingua bifida le cui parti " si uniscono nuovamente ": If XXV 135 la lingua, ch'avëa unita e presta / prima a parlar, si fende, e la forcuta / ne l'altro si richiude.
Con costrutto intransitivo, è detto della porta che immette nel Purgatorio e che " si chiude nuovamente " con uno stridio di cardini: Pg X 4 Poi fummo dentro al soglio de la porta... / sonando la senti' esser richiusa; e, con l'indicazione dell'azione nel suo effetto invece che nel suo svolgimento, detto del mare che fu... richiuso (If XXVI 142) su Ulisse e i compagni dopo il folle volo. È detto della bocca della femmina balba, in Pg XIX 25 Ancor non era sua bocca richiusa.