ricorrere
Non tanto " correre di nuovo "; piuttosto " correre in direzione opposta " rispetto a un moto precedente, " correre incontro ", rispetto al moto di qualche altra persona o cosa, o anche " tornare indietro correndo ".
Nella forma pronominale ricorre in If VIII 114 [ogni demonio] a pruova si ricorse all'interno delle mura di Dite: " certatim reintraverunt civitatem " (Benvenuto). Con la particella sù, indicante un moto verso l'alto (e con soggetto di cosa), r. appare in If XXXIV 126 la terra... ch'appar di qua (nell'emisfero australe), per fuggir lui [Lucifero] lasciò qui loca vòto / ... e sù ricorse: " saliit sursum et erexit se in altitudinem... montis Purgatorii " (Benvenuto), " tornò con impeto verso la superficie dell'emisfero inferiore " (Casini-Barbi).
Ancora con soggetto inanimato, in Pd XXVI 71 lo spirito visivo... ricorre / a lo splendor che va di gonna in gonna, dove il senso del verbo oscilla fra i valori attribuitigli dal Torraca (" la virtù visiva... fa cammino opposto a quello dello splendore; questo dal di fuori al di dentro, essa dal di dentro al di fuori ") e dal Sapegno: " s'affretta incontro al raggio luminoso " (cfr. anche Mattalia: " ricorre, percorrendo a ritroso il cammino dell'immagine-stimolo ").
Dal senso di " ritornare ", " correre indietro ", si passa a quello di " rifugiarsi ", " ritirarsi ", " isolarsi ", presente in Vn III 2 ricorsi a lo solingo luogo d'una mia camera, e puosimi a pensare di questa cortesissima; e dal senso di " rifugiarsi " a " rivolgersi a qualcuno " per aiuto, in circostanze difficili, o semplicemente per domandare qualcosa: Cv IV XXVII 17 Eaco.., ricorse a Dio e a lui domandò lo ristoro de la morta gente; Pd XXII 2 a la mia guida / mi volsi, come parvol che ricorre / sempre colà dove più si confida (cfr. Pg XXX 42-43); XXXIII 14 qual vuol grazia e a te non ricorre [a Maria, mettendola " per sua avvocata ", Buti], / sua distanza vuol volar sanz'ali. Così in Rime XCIX 14 se li altri de' dubbi non son certi, / ricorrete a la fine a messer Giano, e Pd XXXII 106 ricorsi ancora a la dottrina di s. Bernardo (" Ha la particella ‛ ancora ' rapporto all'istruzione fin qui ricevuta dalla dottrina del medesimo Santo ", Lombardi).
Il passo di Cv III VIII 15 ricorro a ritrattare del suo effetto [della bellezza della donna], poi che di lei trattare interamente non si può, vale: " non potendosi discutere in modo adeguato della bellezza della donna, mi rivolgo piuttosto (cioè ‛ mi limito ', ‛ mi riduco ') a parlare dei suoi effetti "; la presenza del prefisso ri- nei due verbi r. e ‛ ritrattare ' non è ridondante: né r. vale " volgersi di nuovo ", né " ritrattare... è ... trattar di nuovo, ma fare... un'altra, diversa trattazione " (Busnelli-Vandelli).