riempire
Come per ‛ empiere ' (v.), il significato di r., proprio in If XXXIII 99 le lagrime prime fanno groppo, / e sì come visiere di cristallo, / rïempion sotto 'l ciglio tutto il coppo, si amplia in quello di ‛ saziare ': E già la vita di quel lume santo / rivolta s'era al Sol che la riempie / come quel ben ch'a ogne cosa è tanto (Pd IX 8), " ad ogni cosa è tanto quanto fa bisogno, imperò che ogni cosa rïempie e contenta " (Buti).
È usato assolutamente, e sempre in senso figurato, in Pd VII 83 [l'umana creatura] in sua dignità mai non rivene, / se non riempie, dove colpa vòta, / contra mal dilettar con giuste pene, dov'è chiara la contrapposizione tra il vuoto provocato dal peccato e la riparazione che si ottiene con la penitenza: " oportet quod debita poenitentia repleat, idest satisfaciat " (Serravalle).