riflettore
riflettóre [agg. e s.m. Der. di riflettere, per influenza del fr. réflecteur, dal lat. reflectere "riflettere"] (a) [EMG] [MCC] Dispositivo atto a riflettere energia radiante, cioè propagantesi per onde (elettromagnetiche o elastiche), in partic. atto a concentrare entro un piccolo angolo solido, mediante riflessione, l'energia irradiata da una sorgente: a seconda della natura dell'irraggiamento si hanno r. luminosi, termici, sonori, ecc. e a seconda della forma (e quindi del comportamento ottico) della superfcie riflettente si hanno r. piani, sferici, paraboloidici, cilindrici, ecc. (b) [FSN] Per analogia, dispositivo atto a respingere indietro particelle; se queste sono cariche, può essere costituito semplic. dal campo elettrico generato da uno o più elettrodi opportunamente polarizzati e foggiati (per es., r., o specchio, elettronico). ◆ [ASF] Lo stesso che telescopio catottrico, cioè il cui obiettivo è uno specchio (e non un sistema di lenti), come sono ormai tutti i grandi telescopi: v. astronomia ottica: I 236 d. ◆ [ELT] (a) Antenna parassita (cioè non alimentata) situata posteriormente all'elemento radiatore di un'antenna direttiva a più elementi, che ha il compito di aumentare il guadagno nella direzione voluta; può consistere anche in una superficie metallica, curva o piana, continua o no: v. antenna: I 169 b. (b) In un klystron di tipo reflex, elettrodo, detto anche repulsore, polarizzato con una tensione negativa rispetto al catodo, il quale, respingendo gli elettroni accelerati dalla cavità risonante, ne inverte la direzione di moto rinviandoli verso la cavità: v. klystron: III 359 d. ◆ [FNC] In un reattore nucleare a fissione, schermo di materiale opportuno che, in virtù di urti elastici, respinge i neutroni verso il nucleo del reattore. ◆ [FTC] [OTT] (a) Apparecchio d'illuminazione (generic., proiettore) costituito da una sorgente luminosa piuttosto compatta (per es., un arco elettrico o una lampada elettrica con filamento molto concentrato) la cui radiazione è raccolta da uno specchio (spesso metallico) sferico o paraboloidico, che ne forma un fascio divergente, convergente, ecc.; se, come spesso accade, la sorgente è nel fuoco dello specchio, si ha un fascio quasi cilindrico (comunque, propr., il r. è soltanto lo specchio). (b) Nella tecnica fotografica, schermo riflettente adoperato per schiarire le ombre del soggetto, riflettendo la luce diurna oppure quella fornita da lampade. ◆ [ASF] R. astrometrico: telescopio a specchio destinato espressamente a misurazioni astrometriche: v. distanze in astronomia: II 216 e. ◆ [RGR] R. lunare: nome dei retroriflettori ottici (per laser) e radar che sono stati sistemati sulla superficie della Luna per misurazioni distanziometriche e di geodesia lunare, nonché per esperimenti vari (per es., v. gravitazione sperimentale: III 101 f). ◆ [ELT] [OTT] R. paraboloidico: superficie riflettente paraboloidica; per es., v. antenna: I 169 c e ottica delle microonde: IV 368 b.