rifrangente
rifrangènte [agg. Der. del part. pres. refrangens -entis del lat. refrangere "spezzare, dare luogo a rifrazione, rifrangere", comp. di re- "di nuovo" e frangere "rompere"] [EMG] [MCC] Di sostanza che sia capace di rifrangere radiazioni (elettromagnetiche, elastiche, ecc.). ◆ [OTT] Angolo r.: l'angolo diedro formato dalle due facce di un prisma ottico. ◆ [EMG] [MCC] Discontinuità r.: nel fenomeno della rifrazione di radiazioni ondulatorie, zona (sia di separazione tra due mezzi diversi, sia in uno stesso mezzo) dove si ha una variazione significativa dell'indice di rifrazione; a seconda che lo spessore di tale zona sia molto piccolo oppure no rispetto alla lunghezza d'onda della radiazione si parla di discontinuità r. di prima specie oppure di seconda specie; nel primo caso si ha rifrazione regolare, con una brusca deviazione dei raggi di propagazione secondo le leggi della rifrazione, mentre nel secondo caso si ha rifrazione continua, con inflessione continua dei raggi: → rifrazione. ◆ [OTT] Potere r.: per una sostanza, lo stesso che indice di rifrazione: → rifrazione.