rigagno
Appare una sola volta: Se 'l presente rigagno / si diriva così dal nostro mondo, / perché ci appar pur a questo vivagno? (If XIV 121); indica il ruscello dal quale hanno origine i fiumi infernali: " da ‛ rigo, rigas ' che sta per rigare: e questo rio rigava la rena sopra la quale correva " (Boccaccio).
La rima in -agno, oltre che in questo passo (con stagno e vivagno), si ha solo altre due volte nella Commedia (compagno / grifagno / stagno, If XXII 137-141; terragno / vivagno / compagno, XXIII 47-51) e una nelle Rime (guadagno / Stagno, LXXV 11-14).