rigassificazione Processo con cui una sostanza allo stato liquido, a determinate condizioni di pressione e temperatura, torna al suo originario stato gassoso. La catena della r. del gas naturale prevede una sua preliminare conversione in forma liquida presso i Paesi produttori per consentirne il trasporto via nave verso i Paesi consumatori, dove in appositi impianti (terminali di r.) viene riportato in forma gassosa (➔ gas; liquefazione) per essere poi immesso nelle reti di trasporto. Il processo di r. è svolto immettendo il gas naturale liquefatto in uno scambiatore di calore in cui scorre un liquido più caldo, normalmente acqua di mare, la cui temperatura naturale è sufficiente per scaldare il gas liquefatto e riportarlo allo stato precedente. Il trasporto via mare è un’alternativa vantaggiosa, che consente maggiore flessibilità negli acquisti, svincolando l’importatore dall’utilizzo dei gasdotti e ampliando il numero dei Paesi da cui approvvigionarsi. Nel 2010 erano in funzione nel mondo 84 terminali di r., dei quali 20 in Europa.
In Italia sono attivi due terminali, uno on shore, a Panigaglia, e uno off shore, a largo di Porto Levante. Il primo, costruito tra il 1967 e il 1970 per ricevere gas libico, è stato ammodernato e sottoposto nella seconda metà degli anni 1990 a interventi di riqualificazione, anche ambientale. Lo stabilimento è costituito da sezioni di ricezione e di attracco delle navi, sezioni di stoccaggio (due serbatoi), r., correzione del gas, sistemi ausiliari e di sicurezza. La sezione di ricezione è costituita dall’area di attracco delle navi metaniere, dai bracci di discarica e dalla linea di trasferimento ai serbatoi. La capacità di carico delle metaniere varia da 25.000 fino a 65.000-70.000 m3. Il gas naturale liquefatto viene prelevato dalle metaniere e inviato ai serbatoi di stoccaggio tramite una condotta che attraversa il pontile dell’impianto, lungo 500 metri. Il gas naturale liquefatto viene quindi stoccato a una temperatura di 160 °C sotto lo zero e a una pressione leggermente superiore a quella atmosferica. La r. è effettuata mediante vaporizzatori a fiamma sommersa. La capacità annua di r. del terminale di Panigaglia si aggira intorno ai 3-3,5 miliardi di m3. Quella di Porto Levante è la prima struttura off shore al mondo in cemento armato: situata nel Mare Adriatico a circa 15 km dalla costa veneta, è collegata alla rete di trasporto nazionale tramite un gasdotto. Un’imponente struttura di cemento armato ospita due serbatoi di stoccaggio del gas naturale liquefatto (gnl), un impianto di r. e le strutture per l’ormeggio delle navi e scarico del gas liquefatto. Lungo 375 m e largo 115, raggiunge l’altezza di 87 m nel punto più alto. Ha una capacità di r. pari a 8 miliardi di m3 di gas naturale l’anno, corrispondenti a circa il 10% del consumo nazionale di gas. ● Il processo di conferimento della capacità di r. avviene sulla base di Codici di r., approvati dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas (➔), che definiscono i termini del servizio, gli obblighi e le responsabilità delle imprese e degli utenti. Esistono progetti per la realizzazione di terminali di r. galleggianti attraverso la ristrutturazione di navi metaniere, nonché di navi in grado di approvvigionarsi direttamente al terminale di liquefazione e rigassificare il gas naturale liquefatto.