rigenerazione
Riproduzione, in un organismo vivente, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente.
La r. di una parte di un organo o tessuto è un processo complesso, dove giocano un ruolo essenziale sia le diverse vie di segnalazione tra le cellule (fattori di crescita, citochine) sia le varie componenti della matrice extracellulare. Nell’uomo, come in tutti i mammiferi, avvengono di continuo processi di r. fisiologica, cioè del normale rinnovamento dei tessuti, in partic., il rinnovamento delle cellule del sangue, degli strati superficiali dell’epidermide e, periodicamente, della mucosa uterina (endometrio) durante il ciclo mestruale, il cambiamento dei peli e dei capelli. Il processo di r. è legato alla sostituzione di cellule morte con cellule dello stesso tipo, che riconduce il tessuto alle condizioni iniziali. Diversamente, la riparazione è legata a un evento traumatico o infiammatorio che porta alla formazione di tessuto connettivo che sostituisce il tessuto morto per diventare tessuto cicatriziale (➔ cicatrizzazione). I processi di r. e riparazione spesso contribuiscono insieme al completo o parziale ripristino della struttura e della funzione di un organo. Ne sono esempi: la r. dell’epidermide e la formazione di tessuto cicatriziale nelle ferite; i processi rigenerativi delle fibre nervose lesionate operati dalla proliferazione delle cellule di Schwann; la risposta rigenerativa degli epatociti innescata dall’epatectomia parziale.