rigorismo
Nella teologia cattolica, sistema morale che impone di attenersi rigidamente alle leggi morali; il r. caratterizzò in particolare il in opposizione ad altre posizioni di teologia morale del 16° e 17° sec., quali il probabilismo del domenicano B. de Medina (secondo cui è lecita un’azione che abbia in suo favore un’opinione solidamente probabile), il lassismo (secondo il quale, in presenza di un dubbio sulla validità di una legge, si è autorizzati a non seguirla) e la casuistica dei gesuiti (E. Bauny, L. de Molina), che applicava i principi morali non a una dottrina morale e astratta, ma a casi concreti o ipotetici.