rimbombare
Verbo onomatopeico adoperato due volte nell'Inferno. In XVI 100 [il torrente Acqua-cheta] rimbomba là sovra San Benedetto / de l'Alpe, r. si riferisce in senso proprio al rumore dell'acqua nella cascata vicina al monastero di S. Benedetto (cfr. rimbombo / de l'acqua, vv. 1-2).
Analogamente, quel ch'in etterno rimbomba (VI 99) è la sentenza che Dio pronuncerà nel giorno del giudizio: sentenza " ch'è immutabile, sicché potrà risuonare per l'eternità " (Chimenz). Il verbo è qui in rima con tromba e tomba; la rima in -omba si ha solo un'altra volta (tromba / tomba / piomba, XIX 5-9). V. anche RIMBOMBO.