rimbombo
Deverbale di ‛ rimbombare ' (v.); ricorre in If XVI 1 Già era in loco onde s'udia 'l rimbombo / de l'acqua che cadea ne l'altro giro, / simile a quel che l'arnie fanno rombo, ove indica il rumore del Flegetonte che precipita a guisa di cascata nel cerchio sottostante. È un rumore ancora indistinto per la lontananza, e meno forte di quello che il sostantivo significa nella lingua attuale, come dimostra il paragone con il rombo delle api. È questo l'unico esempio, in D., di rima in -ombo.