rinascere
Usato una volta con il senso letterale di " tornar a nascere dopo la morte ": la fenice more e poi rinasce, If XXIV 107. In Pg I 135 qual elli scelse / l'umile pianta, cotal si rinacque / subitamente, il verbo (nota il si rafforzativo e pregnante) ha un senso leggermente traslato rispetto al precedente, in quanto si riferisce a pianta, e vale " tornar a spuntare, a germogliare ". In Cv II XIII 10 la metafora con r. indica la vicenda delle parole che nell'uso linguistico scompaiono e ricompaiono: Molti vocabuli rinasceranno, che già caddero, esplicita traduzione da Orazio (" Multa renascentur quae iam cecidere... / vocabula ", Ars Poet. 70-71). V. anche NASCERE.