rinfamare
Nell'unica attestazione di Pg XIII 150 chieggioti... / che a' miei propinqui tu ben mi rinfami, vale " ridare la buona fama ", " ricollocare in un giudizio positivo ". Essendosi pentita in fin di vita, Sapia ha lasciato di sé una fama poco buona; può pertanto giovarle che D. riferisca di averla trovata salva (cfr. C. Musumarra, Il c. XIII del Purgatorio, in Lect. Scaligera II 465-466). Il Serravalle interpreta " ad memoriam reducas ".