rinfrescare
Usato nel senso proprio di " trovar refrigerio ", " liberarsi da una sensazione di calore ", in Pg XXVII 50 com' fui dentro [al foco che purifica i lussuriosi], in un bogliente vetro / gittato mi sarei per rinfrescarmi, / tant'era ivi lo 'ncendio sanza metro: " dice che si sarebbe gittato nel vetro bollente ne la fornace per rinfrescarsi, reputando quello fresco per rispetto di quella fiamma; et è qui superlativo colore retorico " (Buti).
Significa invece " ravvivare ", " rinnovare ", sia in If XIII 53 dilli [a D.] chi tu fosti, sì che 'n vece / d'alcun'ammenda tua fama rinfreschi / nel mondo (" ridesti negli uomini la tua memoria ", Porena), sia, con costrutto pronominale, in Pg XXIII 71, con riferimento alla pena dei golosi che " si rinfresca, è più acutamente sentita, tutte le volte che, girando per la cornice intorno al monte [lo spazzo, v. 70], le anime ripassano innanzi all'albero " (Torraca). Ma Benvenuto, pur leggendo si rinfresca, intende il verbo come transitivo, e interpreta diversamente il passo: " E questo spazzo, idest, ista deambulatio quam continuo facimus, girando, circa montem, si rinfresca, idest, renovat et reparat, nostra pena, scilicet, famem et sitim ".