rinite
Affezione infiammatoria della mucosa nasale, rinopatia. R. virali acute, tra cui il comune raffreddore (o coriza), contagioso, si manifestano clinicamente con malessere, talora febbricola, congestione della mucosa nasale con secrezione, dapprima molto fluida e incolore, quindi mucopurulenta e poi, in taluni casi, addirittura purulenta, a causa del sovrapporsi di un’infezione da piogeni (tutta la sintomatologia regredisce in 6 o 7 giorni). R. acute batteriche, tra cui la r. del lattante, talora di notevole gravità per l’ostruzione nasale che può impedire la suzione. R. catarrali croniche, spesso secondarie ad altre condizioni patologiche (ipertrofia adenoidea, deviazioni del setto, sinusiti croniche), possono insorgere anche in seguito a irritazione cronica della mucosa nasale per fumo, gas, polveri, ecc.; si manifestano clinicamente con senso di ostruzione nasale bilaterale, con secrezione filante, mucosa o mucopurulenta, talvolta con modeste epistassi, e con mucosa congesta, talora ipertrofica e ricoperta da essudato vischioso, giallo-verdastro. R. vasomotoria o allergica o r. da fieno ➔ oculorinite. R. cronica atrofica, forma particolare di r., esito di numerosi episodi flogistici acuti, caratterizzata da atrofia della mucosa, da scarsa secrezione in forma di filamenti e croste e, soggettivamente, da cefalea e senso di ostruzione nasale.