SANTIAGO, Río de (A. T., 148)
Il Río de Santiago Tololotlán o Río Grande, fiume messicano del versante del Pacifico, è formato dall'unione di due corsi d'acqua di carattere ben distinto: il Río Lerma e il Río de Santiago. Il primo è un fiume di altipiano che nasce nel distretto di Toluca, dove forma alcuni stagni e un lago (di Lerma), attraversa gli stati di Messico, Michoacán, Guanajuato, ora incassato in aspre gole, ora indugiando in ampie conche, irriga il celebre bajío e infine si getta nel lago di Chapala, nello stato di Jalisco, dopo un corso di 515 km. Dal lago di Chapala, vasto 1500 kmq. ma poco profondo, incomincia il corso inferiore, detto Río Grande o de Santiago, il quale forma dapprima la magnifica cascata di Juanacatlán, in gran parte sfruttata per la produzione di energia elettrica, e quindi attraversa con una serie di strette e orride gole (barrancas) la Sierra Madre Occidentale, penetra nello stato di Nayarit e, ingrossato da numerosi affluenti che gli giungono dalla Sierra stessa, va a sfociare nel Pacifico con un ampio delta paludoso e malsano, situato a 15 chilometri a nord del porto di San Blas, dopo avere percorso circa 445 chilometri ed esser disceso di 1700 metri.
Il Río Lerma-Santiago raggiunge quindi in complesso la lunghezza di 960 km. e il bacino complessivo dei due fiumi misura ben 124.000 kmq. Effettivamente però, come si è detto, non si tratta di un bacino unitario; gli studî sulla morfologia della regione inducono a credere che il Río de Santiago, che presenta i caratteri specifici dei fiumi del versante esterno della Sierra Madre Occidentale, con l'erosione regressiva sia arrivato a catturare il Río Lerma. raddoppiando così il suo bacino: testimonio della giovinezza del profilo del suo corso è la cascata di Juanacatlán.