ripingere (ripignere)
È solo nella Commedia, e vale " respingere ", nel senso di " risospingere ", " costringere a tornare " in un luogo, " ricondurre ": If I 60 la bestia sanza pace [la lupa] / ... mi ripigneva là dove 'l sol tace, mi " risospingeva " nella selva oscura; Pg XX 69 Carlo [d'Angiò]... / ripinse al ciel Tommaso, " fece risalire in cielo " (Sapegno) donde, come tutte le anime, create da Dio, era discesa, l'anima di s. Tommaso d'Aquino: cioè lo fece uccidere, secondo una voce circolante ai tempi di D.; Pd IV 85 Se fosse stato lor volere intero / ... l'avria ripinte per la strada / ond'eran tratte, come fuoro sciolte, " se era ‛ intera ', la loro volontà avrebbe ricondotte quelle donne [Piccarda e Costanza] al chiostro, subito che, non più costrette dall'altrui violenza, ebbero libertà d'azione " (Scartazzini-Vandelli). V. anche PINGERE.