riputare (reputare)
Come transitivo, nel senso di " credere ", " stimare ", " giudicare ", in Cv I IV 4 quasi menzogna reputano ciò che prima udito hanno, e dispregiano la persona prima pregiata. Riflessivo, per " ritenersi ", " considerarsi ", in III XI 5 Questo Pittagora, domandato se egli si riputava sapiente, negò a sé questo vocabulo.