riscaldare
Vale " scaldare ", col prefisso ri-, intensivo. Dovendosi rifiutare la lezione la spera del sol ch'or la riscalda, in Rime C 16 (i moderni editori leggono ch'ora la scalda), il verbo compare solo in Rime CI 10 (il dolce tempo che riscalda i colli è evidentemente la primavera, il cui tepore risveglia la vita della natura), e in Fiore CCXXI 14.
In quest'ultimo caso è evidente l'uso ambiguo del verbo, in traslato nettamente osceno: Ben poco varrà vostra difensione [dice Venere a Vergogna e Paura], / quand'i' v'avrò il fornel ben riscaldato; cfr. CCXXII 1-3 Molto le va Venusso minacciando, / dicendo... / ched ella metterà fuoco al fornello. Vedi anche SCALDARE.