rischio default
loc. s.le m. inv. Grave preoccupazione per l’insolvenza, con particolare riferimento al debito pubblico di uno Stato.
• l’idea dell’intera operazione di salvataggio finanziario sarebbe quella di circoscrivere un eventuale fallimento, oltre alla stessa Grecia, solo a Portogallo e Irlanda, evitando che anche Italia e Spagna vengano travolte, disintegrando di fatto l’eurozona. Ebbene, una tale prospettiva ha immediatamente rassicurato i mercati, soprattutto sul conto delle aziende più esposte al rischio default, le banche, provocandone un tumultuoso rialzo. (Claudio Romiti, Opinione, 30 settembre 2011, p. 8, Ultima pagina) • Per reperire le risorse il governo punterà in primo luogo sui tagli di spesa, «riprendendo la spending review» avviata dal governo Monti, ha detto [Fabrizio] Saccomanni, secondo il quale bisognerà insistere con l’introduzione dei costi standard nella pubblica amministrazione, mettendo «fine ai tagli lineari». Ed evitando «un nuovo aumento delle tasse», ha assicurato il ministro, che ha anche escluso un rischio default per il Paese. (Mario Sensini, Corriere della sera, 10 maggio 2013, p. 2, Primo Piano) • Dopo giorni e giorni di feroce scambio di Tweet sarcastici e polemiche, si è deciso di convocare un tavolo per Taranto con Comune, Regione, sindacati e gli acquirenti di ArcelorMittal per rivedere insieme i tempi del piano ambientale e della copertura dei parchi minerari e pensare a strategie per le aziende dell’indotto, che solo il giorno prima avevano lanciato l’ennesimo allarme di rischio default a causa dei debiti e dei ritardi nei pagamenti da parte dell’Ilva. (Vittorio Ricapito, Repubblica, 6 dicembre 2017, Bari, p. V).
- Composto dal s. m. rischio e dal s. ingl. default ‘insolvenza, inadempienza’.
- Già attestato nel Corriere della sera del 7 settembre 1998, p. 2, Primo Piano (Nicola Porro).