risguardo
Deverbale di ‛ risguardare ', usato in Rime LI 4 Non mi poriano già mai fare ammenda del lor gran fallo gli occhi miei sed elli / non s'accecasser, poi la Garisenda / torre miraro co' risguardi belli.
Il termine ha dato luogo a diverse interpretazioni. Per il Barbi vale " merli ", ma forse più soddisfacente è quella proposta da G. Mazzoni e accolta dal Contini: " torre del bello sguardo, da cui si gode un'ampia vista "; il Lovarini ricorda a tal proposito Bellavista, Belvedere, Bellosguardo, per altane o balconi da cui si gode un panorama; si confronti anche con Beauregard, di significato identico, comune nella toponomastica francese.