LUNA, Rita
Attrice spagnola, nata a Málaga il 28 aprile 1770, morta a Madrid nel 1832. Figlia di Joaquín Alfonso Royo, il suo vero cognome non fu Luna, ma Alfonso. Nel 1789 esordì sulle scene di Málaga, e nel 1790 veniva scritturata dalla Compañía de los Reales Sitios, al Corral del Principe di Madrid, giungendo in breve ad eccellere su tutte le attrici del tempo.
Il suo temperamento meravigliosamente intuitivo suppliva alla mancanza di studio e di educazione artistica. Esprimeva le passioni con impeto, e interpretava in modo insuperabile i capolavori del teatro classico spagnolo, fra cui specialmente El desdén con el desdén di Moreto, Casa con dos puertas di Calderón, El vergonzoso en Palacio di Tirso, La Estrella de Sevilla di Lope. Nel 1806 si ritirò dalle scene, e visse vita austera e devota fino alla morte. In quegli anni distrusse tutti i ricordi della sua gloriosa vita artistica, perfino un magnifico ritratto fattole da Goya.
La sorella Andrea, anch'essa attrice drammatica, morta nel 1826, fu moglie dell'attore Francisco García e madre dell'artista José García Luna. Esordì nella compagnia Ribera, indi fu prima attrice nella Compagnia Martínez e con Isidoro Máiquez. L'altra sorella, Josefa, esordì a Madrid nel 1787. Bella e virtuosa, fu squisita attrice caratteristica.
Bibl.: N. Díaz de Escovar e F. Lasso de la Vega, Historia del Teatro Español, Barcellona 1926.