Rita
s. f. inv. Acronimo di Rendita integrativa temporanea anticipata.
• L’Ape è l’Anticipo pensionistico che consentirà l’uscita anticipata dal lavoro. La Rita è la Rendita integrativa temporanea anticipata alla quale potranno ricorrere i lavoratori intenzionati a usufruire dell’Ape che abbiano già aderito a un fondo pensione. Con la Rita si potrà usufruire di un anticipo del capitale cumulato prima della decorrenza della pensione e utilizzarlo per «coprire» una parte dell’Anticipo pensionistico. (Davide Colombo e Marco Rogari, Sole 24 Ore, 22 luglio 2016, p. 6) • È vero che quel lavoratore potrebbe chiedere un prestito più basso della pensione attesa, ma in questo caso sarebbe la pensione anticipata (finanziata dal prestito) ad abbassarsi. È vero anche che il governo gli dà la possibilità di usare la previdenza integrativa accumulata per contribuire a rimpolpare la pensione anticipata (la cosiddetta Rita, rendita integrativa temporanea anticipata), ma questa compensazione varrebbe solo per una minoranza di lavoratori. (Marco Ruffolo, Repubblica, 17 settembre 2016, p. 13, Economia) • E cosa fa la legge di Stabilità? Intanto prevede che: per i lavoratori cui mancano 5 anni alla pensione e che abbiano almeno 20 anni di contributi nei regimi obbligatori, è consentito ritirare tutto il montante accumulato richiedendo la «Rita», la rendita integrativa temporanea anticipata. Con questo meccanismo si può ritirare a rate tutto il capitale accumulato con buona pace per la rendita. (Alberto Brambilla, Corriere della sera, 11 dicembre 2017, L’Economia, p. 20).