RIVIERA di LEVANTE (A. T., 24-25-26)
Si dà questo nome al tratto della costa ligure che si stende da Genova al Golfo della Spezia, il quale si apre alla sua estremità sudorientale. Essa si svolge con varietà di forme e di aspetti, ma il carattere dominante, specialmente nella parte orientale, è quello di una costa alta e rocciosa. Le catene montuose corrono qui infatti longitudinalmente vicinissime al mare. Selvaggio e pittoresco, con grandi scogliere a picco e paesi rifugiati a ridosso della roccia, è specialmente il tratto di costa denominato Cinque Terre (v.), fra la Punta del Mesco e Portovenere. Anche fra Levanto e Sestri Levante la costa si mantiene alta e presenta spesso tratti selvaggi, ma vi si aprono alcune insenature, dove al riparo di anfiteatri collinosi, coperti di una lussureggiante vegetazione di olivi, agrumi, lecci, castagni, si trovano pittoreschi paesi noti come stazioni climatiche e balneari (Levanto, Bonassola, Moneglia) e numerosissime ville, circondate da giardini, ricchi di palme, agavi e altre piante esotiche che possono prosperarvi per la mitezza del clima. Ancora più ridente e ricco di abitati (Sestri, Zoagli, Rapallo, Recco, Nervi, per non nominare che i più famosi) e di ville è il tratto fra Sestri e Genova, dove in corrispondenza alla foce dell'Entella si apre il piano alluvionale su cui sorgono Chiavari e Lavagna, e dove sporge in mare, fra il Golfo di Rapallo o Tigullio e quello di Recco, il pittoresco promontorio di Portofino, con gli abitati di Santa Margherita, Portofino, Camogli, punteggiato di case e ville e coperto da una lussureggiante vegetazione, ma ripido e selvaggio sul lato verso mare. I paesi della Riviera di Levante, riparati dai monti a N. e aperti sul mare verso S., godono di un clima oltremodo mite e molti di essi sono perciò frequentati in inverno e in primavera da una numerosa clientela italiana ed estera, mentre d'estate vi affluiscono molti bagnanti, benché, salvo qualche eccezione, manchino estesi arenili e dominino invece le scogliere. Gli abitanti esercitano anche la pesca e varie industrie, ma la grande industria e il commercio si concentrano in massima parte nel Golfo della Spezia e intorno a Genova. La strada statale Aurelia corre lungo il mare, offrendo panorami giustamente celebrati, fra un succedersi di abitati, di ville, d'insenature ridenti e di pittoresche scogliere, da Genova a Sestri, ma poi abbandona la costa per salire al Passo del Bracco e quindi scendere nella valle della Vara, che segue un tratto, per dirigersi infine a La Spezia. La ferrovia Genova-La Spezia corre lungo il mare, con numerosissime gallerie; la sua costruzione presentò non lievi difficoltà. (V. tavv. CVII e CVIII).