RIVOLI Veronese
Cittadina del Veneto in provincia di Verona, 25 km. a NO. del capoluogo, con circa 1000 ab.; sorge a 188 m. s. m. nella valle dell'Adige, sulla destra del fiume, dove questo si apre la via tra il Monte Baldo a ovest e i contrafforti dei Lessini a est, formando la tortuosa gola nota col nome di Chiusa di Rivoli o di Verona.
La battaglia di Rivoli. - Combattuta il 14 gennaio 1797, durante la prima campagna di Bonaparte in Italia. Ai primi di dicembre il maresciallo Alvinczy, riceveva ordine da Vienna di riprendere le ostilità per un quarto tentativo di sbloccare Mantova. Il piano, redatto dal Weirother, contemplava anche questa volta la suddivisione dell'esercito in due masse; la principale proveniente dal Tirolo, l'altra proveniente dal Friuli. La prima, che al comando diretto dell'Alvinczy, doveva avanzare lungo l'Adige, si frazionò in sei colonne: quella orientale (Reuss) doveva, passando per la stretta d'Incanale, puntare sull'altipiano di Rivoli, che si sapeva già occupato da truppe francesi (Joubert); quella occidentale (Lusignan), seguendo le alture marginali del Garda, doveva tentare l'aggiramento della sinistra dei Francesi, contemporaneamente attaccati frontalmente da tre colonne centrali che dovevano avanzare lungo le pendici di Monte Baldo; la sesta colonna, infine, doveva passare l'Adige a Dolcé e portarsi a Verona per dar la mano alle truppe provenienti dal Friuli. Il gen. Joubert, che aveva raggiunto le posizioni della Corona, di fronte all'avanzata delle preponderanti forze avversarie, decise di ripiegare su Rivoli; e l'Alvinczy giunto il 13 a contatto con le truppe francesi, anziché approfittare dell'esiguità delle forze che in quel momento aveva di fronte e attaccare decisamente, rimandò l'azione al mattino successivo, dando così tempo a Bonaparte, già informato dal Joubert della considerevole entità dell'attacco (e perciò perfettamente edotto della provenienza dell'attacco principale), di eseguire un rapido concentramento di tutte le forze. Immediatamente seguito dalla divisione Massena, Bonaparte nella stessa sera del 13 si portava a Rivoli e, intuita l'importanza della stretta d'Incanale, ordinava allo Joubert di rioccupare la posizione non curando le possibili minacce sul fianco. La mattina del 14 aveva inizio l'azione, ma subito l'avanzata delle tre colonne centrali veniva nettamente fermata dallo Joubert, sostenuto dalle truppe del Massena. Nel frattempo però la colonna Reuss riusciva ad occupare Incanale e sorpassare la destra francese, mentre a occidente la colonna Lusignan riusciva ad aggirare la sinistra. Con rapida decisione Bonaparte lanciava tutti i suoi squadroni sostenuti dall'artiglieria contro la colonna Reuss, obbligandola a ripiegare. La colonna Lusignan, ancora impegnata dalla divisione Rey, doveva a sua volta ripiegare, lasciando in mano ai Francesi la maggior parte dei suoi effettivi e costringendo le tre colonne centrali a ritirarsi. La giornata si chiudeva con la piena vittoria dei Francesi.