RIZĀ'IYYEH (A. T., 92)
Nome moderno della citta persiana di Ūrmia (Ūrmiyah), dal quale deriva quello del lago (Däryacia-yiRiẓā'iyyeh) vicino. Il centro, con case inframmezzate da giardini e recinte di mura, si è sviluppato in mezzo a una delle più feraci pianure dell'Azerbaigiān (grano, riso, tabacco, ortaggi, frutta) a 1390 m. s. m., sulla sinistra dello Shahr Chai (a 100 km. dalla riva occidentale del lago), che al lago manda le sue acque copiose (nevi dello Zagros) e largamente utilizzate per l'irrigazione artificiale. Il distretto è abitato in assoluta prevalenza da Curdi e Turchi; la città anche da Armeni e Nestoriani, ed è sede di vescovado caldaico. La popolazione di Rizā'iyyeh (da 30 a 50 mila ab. al principio del secolo XX) ammontava, secondo il censimento del 1933, a 49.843 anime. Per il dialetto v. urmia.