Patriota e scrittore filippino (Calamba, Luzón, 1861 - Manila 1896). Studiò medicina e lettere a Manila e poi a Madrid (1882-85) e visse in diversi paesi europei e asiatici. S'impegnò per ottenere il riconoscimento delle Filippine come provincia spagnola, con rappresentanza alle Cortes, lottando per la libertà e l'uguaglianza dei cittadini e criticando aspramente gli ordini religiosi ritenuti colpevoli dell'arretratezza dell'arcipelago. Fu condannato a morte in seguito a un'insurrezione popolare. Della sua battaglia ideale lasciò testimonianza in saggi, articoli, romanzi (Noli me tangere, 1886; El filibustierismo, 1891) e nel ricco Epistolario (5 voll., post., 1930-38). Del 1961 è l'ed. delle opere complete.