RNAi
– Sigla di RNA interference, meccanismo attraverso il quale molecole di RNA a doppio filamento (dsRNA, double-stranded RNA) innescano il processo di degradazione di RNA bersaglio contenenti sequenze complementari al dsRNA. L'RNAi comprende una serie di processi guidati da molecole di dsRNA che controllano l’espressione dei geni sia a livello della trascrizione (per es., formazione di eterocromatina e metilazione del DNA) sia a livello post-trascrizionale (degradazione di RNA messaggeri e inibizione della traduzione). Il meccanismo classico dell’RNAi è suddiviso in due fasi. Nella fase iniziale, lunghe molecole di dsRNA sono digerite dall’enzima Dicer, che produce frammenti a doppia elica di 19÷26 nucleotidi chiamati piccoli RNA interferenti, ovvero siRNA (small interfering RNA). Una delle due eliche, chiamata elica guida, è incorporata in una proteina della famiglia Argonaute, battezzata Slicer, che possiede attività endonucleasica. Nella seconda fase dell’RNAi la proteina Argonaute/Slicer seleziona l’RNA bersaglio mediante formazione di legami idrogeno fra il siRNA guida e sequenze complementari presenti nell’RNA bersaglio. Una volta riconosciuto l’RNA bersaglio, la proteina Argonaute/Slicer lo taglia idrolizzando un singolo legame fosfodiesterico e producendo due frammenti che vengono poi digeriti da ribonucleasi citoplasmatiche. Nel caso di RNA messaggeri, la loro degradazione ha come conseguenza l’inibizione della traduzione di proteine specifiche. È importante notare, tuttavia, che il meccanismo di RNAi diminuisce l’espressione genica ma non l’abolisce. L’RNAi è diventata il metodo più comune per inibire l’espressione dei geni in organismi che, come i Mammiferi, sono difficili da manipolare geneticamente. Dal punto di vista biologico si ritiene che l’RNAi si sia evoluta come meccanismo di difesa contro infezioni virali e per mantenere la stabilità del genoma riducendo l’espressione di elementi genetici mobili come i trasposoni e i retroposoni.