Uomo politico (Hatfield, Herford, 1830 - ivi 1903). Dal 1853 deputato conservatore ai Comuni e dal 1868 alla camera dei Lord, fu segretario di stato per l'India (1866-67), dimettendosi in quanto contrario al Reform bill proposto da J. Russell e accettato dal governo Disraeli. Nuovamente segretario di stato per l'India (1874), al momento della crisi balcanica, nell'apr. 1878, successe a Lord Derby come segretario di stato, riuscendo con abile diplomazia a evitare una possibile rottura con la Russia e a raggiungere efficaci accordi per la protezione degli interessi inglesi e la conservazione dell'equilibrio europeo al congresso di Berlino (1878). Leader del partito conservatore dopo la morte di Disraeli (1881), primo ministro (1885-86), si oppose in seguito alla concessione della Home rule all'Irlanda da parte del governo Gladstone. Nuovamente primo ministro (1886-92; 1895-1902) e ministro degli Esteri (1887-92; 1895-1900), dette impulso all'espansione britannica in Africa, costringendo la Francia, dopo la crisi di Fāshōda (1898), a riconoscere il dominio inglese sulla regione dell'Alto Nilo; si oppose poi ai tentativi di alleanza con la Germania messi in atto da J. Chamberlain, mentre concluse (1902) l'alleanza col Giappone, tesa a contenere l'influenza russa in Estremo Oriente.