BROWNE, Robert
Teologo e riformatore inglese, precursore di quel movimento puritano che poi sboccò nella dottrina congregazionalistica, nacque a Tolethorpe nel 1550 e venne educato a Cambridge. Insoddisfatto del sistema episcopale della chiesa anglicana, che non realizzava, secondo lui, il vero insegnamento evangelico, il B. cominciò a predicare contro di esso. Recatosi a Norwich, vi fondò una setta di estremo puritanismo che, fra l'altro, professava di rifiutare qualsiasi contatto con la gente cattiva che non praticava il suo ideale evangelico. Il vescovo di Norwich, Freake, stanco dei continui attacchi anti-episcopali del B., lo fece arrestare. Poco dopo il B. riusci ad emigrare in Danimarca, donde poi tornò in Inghilterra con più moderate convinzioni religiose. Infatti nel 1585 esso si avvicinò alla chiesa ufficiale anglicana, e nell'anno seguente fece atto di sottomissione. Venne allora nominato master alla grammar school di Saint Olave, a Southwark; ed infine nel 1591 divenne rettore di un villaggio nel Northamptonshire, dove rimase per circa 42 anni. Ma la sua conversione alla chiesa anglicana lo lasciò inquieto e insoddisfatto, ed essa fu causata forse da motivi utilitarî più che teologici. Il B. chiuse tristemente la sua esistenza, poiché in seguito ad una lite da lui avuta con un magistrato, venne imprigionato, e morì in carcere, nel 1633.
Il B. compose parecchie opere teologiche tra cui A Book which sheweth the life and manners of all true Christians, nel quale si espongono quelle teorie di indipendenza congregazionalistica, che divennero poi le direttive fondamentali dei nonconformisti puritani.
Bibl.: C. Burrage, The true story of Robert Browne, Oxford 1904.