Browning, Robert
Nella poesia del B. (Camberwell, Londra 1812 - Venezia 1889), così ricca di reminiscenze e paesaggi italiani, il ricordo dell'opera di D. non si può dire propriamente centrale. È certo, peraltro, che egli conosceva molto bene D.; aveva scritto di " custodirlo tutto nella mente e nel cuore ". Il poema Sordello (1840) deriva ovviamente dal Purgatorio, ma altrove si trovano ben pochi influssi danteschi: qualche menzione casuale e certi versi che descrivono l'episodio della Vita Nuova (XXXIV) in cui D. dice che disegnava uno angelo sopra certe tavolette (cfr. One word More).