Davidsohn, Robert
Storico, nato a Danzica nel 1853, da agiata famiglia borghese; compì i suoi studi ad Heidelberg, ove conseguì il dottorato con una tesi su Philipp II. August von Frankreich und Ingeborg nel 1886, dopo una prima attività di commerciante e di giornalista, distinguendosi come narratore di viaggi e critico teatrale sul Boersenkurier di Berlino.
Giunto a Firenze nel 1889, preso dal fascino della città che egli finì per considerare la sua seconda patria, iniziò larghissime ricerche d'archivio che gli servirono per la sua Geschichte von Florenz e per le sue importantissime Forschungen zur Geschichte von Florenz, dando così al suo lavoro un'impostazione metodo-logica e documentaria del tutto nuova.
La Geschichte von Florenz, pubblicata fra il 1896 e il 1927, espone la storia della città toscana, in uno sforzo erudito d'informazione totale, a cui non corrisponde certo una pari vigoria di ricostruzione storica: il racconto decade, perciò, spesso a minuta esposizione di vicende particolari o a rassegna di istituzioni, di monumenti, di opere. Nonostante questi limiti l'opera del Davidsohn rappresenta una grandiosa storia cittadina, certamente fra le più importanti che mai siano state scritte.
A questo suo lavoro il Davidsohn dedicò l'intera esistenza, tranne un'interruzione di quattro anni, quando risiedette a Monaco, durante la prima guerra mondiale: né ebbe tempo per dedicarsi ad altro. Morì a Firenze nel 1937.
L'opera del Davidsohn è stata d'importanza fondamentale anche per la ricostruzione storica dell'ambiente umano, culturale e topografico della città nel tempo di Dante. Le relazioni fra Firenze e Bonifacio VIII, le lotte interne fiorentine (per cui avvertì l'influenza di G. Salvemini), l'impresa di Enrico VII e poi gli aspetti e i momenti culturali tra la fine del Duecento e l'inizio del Trecento, furono esposte sulla base di ricerche ampie e circostanziate, che si possono ben dire fondamentali. Si può, anzi, precisare che, avendo trovato l'opera il suo punto di arresto intorno al 1330, nasce l'impressione, erronea, che il Davidsohn abbia voluto concludere la sua opera proprio con l'età di Dante.
La storia del Davidsohn, comunque, tradotta ora completamente in italiano e corredata di un ampio indice, va considerata un prezioso ausilio per gli studi danteschi.
Bibl. - Il migliore studio sul Davidsohn si deve a E. Sestan, Introduzione a R. Davidsohn, Storia di Firenze, I, Firenze s.a. (ma 1956) XIX-LIII, prezioso anche per ulteriori indicazioni bibliografiche e per la bibl. delle opere del Davidsohn. Si veda inoltre, per un giudizio più tagliente, N. Ottokar, La storia di Firenze di R. Davidsohn, in Studi comunali e fiorentini, Firenze s.a. (ma 1948).