FIELD, Robert
Pittore e incisore. Si dice nato a Gloucester (Inghilterra) verso il 1769, morto a Kingston (Giamaica) nel 1819. Dopo aver studiato incisione nella scuola della Reale Accademia, nel 1794 partì per Baltimora, donde presto si trasferì a Filadelfia, dove insieme con altri fondò nel 1794 la società Columbia, alla quale succedette poco dopo la Pennsylvania Academy of the Fine Arts. Nel 1800, quando Filadelfia cessò di essere la capitale degli Stati Uniti, anch'egli la lasciò per stabilirsi a Washington e successivamente in altri luoghi del Maryland. In quel tempo eseguì un'importante serie di miniature di Giorgio Washington, tratte dalle copie di un ritratto dello Stuart e una di Marta Washington dal vero. Nel 1805 si portò a Boston. Nel 1807 pubblicò un'incisione col ritratto di Thomas Jefferson, dal ritratto dello Stuart del 1800, il suo più bel lavoro d'incisore. Intorno al 1808 era a Halifax (Nuova Scozia) e vi rimase quasi otto anni eseguendovi ritratti delle persone più note. Verso il 1816 andò nella Giamaica dove morì.
Pochi suoi ritratti a olio si sono potuti rintracciare; ma certo ne produsse molti, e di essi un considerevole numero va senza dubbio sotto il nome di altri artisti. Sono per lo più ritratti a mezzo busto dal disegno accurato, dal modellato reso robusto grazie a un sapiente giuoco di luci e ombre, dal colorito caldo e armonioso. Quanto alla sua tecnica di miniatore, il F. si attenne a un tratteggio rapido e minuto usato dai miniatori inglesi come R. Cosway, G. Engleheart e A. e N. Plimer. Scarse differenze si notano tra i suoi primi lavori e gli ultimi, tranne una maggiore scioltezza e arditezza in questi. Le sue miniature sono sempre su avorio, dipinte con un segno leggiero e preciso.
Bibl.: E. A. Popham, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XI, Lipsia 1915 (con la bibl. precedente); H. Piers, R. F., New York 1927; id., Artists in Nova Scotia, in Nova Scotia Historical Society, XVIII, p. 112