Chimico statunitense (Alice, Texas, 1933 - Houston 2022). Ha lavorato alla Harvard University (1957-58) e poi alla Rice University, dove è divenuto professore nel 1967. Ha compiuto ricerche nel campo dell'ablazione mediante laser e delle spettroscopie infrarossa e a microonde. A C. si devono importanti contributi nello studio dei meccanismi di crescita di aggregati metallici e semiconduttori, delle proprietà di specie radicaliche e del monitoraggio di inquinanti atmosferici con metodi spettroscopici. Nel 1985 ha collaborato con H. K. Kroto e R. E. Smalley agli esperimenti di vaporizzazione della grafite mediante laser (condotti nel laboratorio di Smalley), nel corso dei quali fu rilevata la presenza nel vapore di una specie più stabile delle altre, formata da 60 atomi di carbonio. Per spiegarne la stabilità i tre scienziati proposero che questa specie, da loro denominata buckminsterfullerene, avesse una struttura sferica cava, costituita da una serie di anelli esagonali e pentagonali condensati tra loro; tale ipotesi è stata poi confermata da diverse investigazioni sperimentali. Per queste ricerche, che hanno dato inizio allo studio dei fullereni, C. ha ricevuto, insieme con Kroto e Smalley, il premio Nobel per la chimica nel 1996.