Fotografo e cineasta svizzero (Zurigo 1924 - Inverness 2019). Formatosi a Basilea e a Zurigo (1940-42), F. è stato influenzato da G. Schuh.Trasferitosi negli Stati Uniti (1947), ha lavorato come reporter e fotografo di moda per le riviste Fortune, Life, Look e Harper's Bazaar. Ha viaggiato in Bolivia, in Perù (1948) e in Europa (1949-51), fotografando varie realtà sociali. Influenzato da W. Evans, dal 1953 ha frequentato pittori e poeti della beat generation. Con una borsa di studio della Fondazione Guggenheim ha viaggiato (1955-56) negli Stati Uniti, fissando anche aspetti di vita marginali. Interessato al cinema sperimentale (Pull my daisy, 1959), è stato tra i fondatori (1962) del New American cinema e della Filmmakers Cooperative. Trasferitosi in Canada nel 1969, in The lines of my hand (1974) ha pubblicato una selezione di fotografie e fotogrammi di film della sua produzione, tornando, in seguito, a interessarsi alla fotografia di moda e al reportage. Nel 1994 la National Gallery of Art di Washington ha presentato una sua ampia retrospettiva, Moving Out; un'altra retrospettiva è partita da Londra nel 2004, Robert Frank: story lines.