Etnologo e linguista (Billingborough, Lincolnshire, 1812 - Putney 1888). Fu tra i primi che, valendosi del vasto campo offerto dai dominî coloniali britannici, si dedicarono a studî etnologici: Natural history of the varieties of man (1850), Man and his migrations (1851), Varieties of the human race (1855), ecc. L'etnologia lo condusse a studî linguistici che in parte unì alle trattazioni etnologiche in opere quali: Ethnology of the British Colonies (1851), Ethnology of the British Islands (1852), Ethnology of Europe (1852), The native races of the Russian Empire (1853); in parte fece argomento di studî esclusivi, dedicandosi in particolare alla lingua materna: Treatise of the english language (1851, che ebbe larga e meritata fortuna), Handbook of the english language (1851), Elements of comparative philology (1862, tuttora utile), History and etymology of the english language (1894). Nel 1870 terminò la revisione del Dictionary di S. Johnson. Tenne la cattedra di lingua e letteratura inglese all'University College di Londra e fu uno dei fondatori della Philological Society.