Regista cinematografico statunitense (Iron Mountain, Michigan, 1884 - Dummerston, Vermont, 1951), uno dei maggiori esponenti del genere documentaristico. Dopo studî naturalistici e attività di esplorazione, si affermò con il lungometraggio Nanook of the North (Nanuk l'eschimese, 1922), che racconta la vita di una famiglia eschimese in Alaska, con un rigore antropologico e un senso drammatico del rapporto tra uomo e ambiente che hanno fatto scuola. Spesso in conflitto con i condizionamenti dell'industria cinematografica, F. diresse poi in varî continenti per produttori americani ed europei, e con diversi esiti: Moana (1926), nelle isole Samoa; White shadows of the South seas (Ombre bianche, 1927); Tabu (in collab. con F. Murnau, 1931); Industrial Britain (1933); The man of Aran (1934), storia di un pescatore irlandese e della sua famiglia, da molti considerato l'opera più riuscita di F.; Elephant boy (in collab. con Z. Korda, 1937); The land (1942); Louisiana story (1948); The Titan: story of Michelangelo (1950).