LANSING, Robert
Giurista e diplomatico americano, nato a Watertown (New York), il 17 ottobre 1864, morto il 30 ottobre 1928. Esercitò la professione di avvocato dal 1889 al 1907 a Watertown. Fu rappresentante giuridico del governo degli Stati Uniti e anche di quelli cinese e cileno in varie commissioni di arbitrato, e nel 1914 fu nominato consulente legale del dipartimento di stato. Quando l'8 giugno 1915 si dimise W. J. Bryan, gli successe come segretario di stato il L. Ebbe a redigere varie note di protesta ai belligeranti, specialmente alla Gran Bretagna, le cui attività belliche intralciavano il commercio americano; non volle però aderire al progetto messicano di vietare l'invio di viveri e munizioni a tutti i belligeranti. Ebbe parte attiva nell'attività diplomatica degli Stati Uniti dopo l'intervento americano nella guerra, e dopo l'armistizio accompagnò il presidente Wilson a Parigi come membro della delegazione americana per la pace.
L. non condivideva le idee di Wilson, specialmente riguardo alla società delle Nazioni, perché egli riteneva che il progetto, nella forma in cui era redatto, fosse inaccettabile per il popolo americano, ed era contrario a che il patto fosse inserito nel trattato di pace. Avrebbe preferito la conclusione rapida di un trattato di pace, lasciando che la Società delle Nazioni fosse costituita in seguito con maggiore calma. Wilson, che non tollerava contraddizioni, finì con mettere completamente in disparte L., accusandolo anzi di avere agito contro di lui.
Bibl.: R. Lansing, The Peace Negotiations, Boston 1921; id., The Big Four and Others, Boston 1921.