Mapplethorpe, Robert
Fotografo statunitense, nato a New York il 4 novembre 1946, morto a Boston il 9 marzo 1989. Terminati gli studi d'arte al Pratt Institute di Brooklyn, a partire dagli anni Settanta iniziò l'attività artistica sotto l'influenza di A. Warhol, dapprima con collage e con manipolazioni grafiche di immagini tratte da rotocalchi, successivamente realizzando immagini polaroid, principalmente autoritratti e ritratti degli amici più intimi, tra cui la cantante e artista P. Smith.
Intorno alla metà degli anni Settanta la fotografia divenne il mezzo di espressione prediletto da M. che, facendo uso di medi e grandi formati, maturò, oltre alla tecnica, i temi caratteristici della sua poetica. Cominciò dunque a ritrarre artisti, compositori ma anche star del cinema pornografico e appartenenti alla comunità omosessuale. Profondamente influenzate dal pittorialismo di F. Holland Day (1864-1933), le immagini prodotte da M. trovano la loro forza nel contrasto tra la rarefatta eleganza compositiva, nutrita da uno sguardo privo di emozioni, e l'assoluta scabrosità dei soggetti spesso fortemente connotati da valenze sessuali.
Negli anni Ottanta, sempre più incline ad affinare il proprio timbro stilistico, M. si dedicò alla realizzazione di ritratti e di still life, utilizzando tecniche in grado di esaltare la nitidezza dei dettagli e la varietà dei toni. Tra i volumi di immagini da lui pubblicati ricordiamo Robert Mapplethorpe. Black males (1980), Lady. Lisa Lyon (1983) e The black book (1986). Nel 1988, poco prima di morire, ha dato vita alla Robert Mapplethorpe Foundation, istituzione volta a promuovere l'arte fotografica e a finanziare la ricerca scientifica sull'AIDS. Vedi tav. f.t.
bibliografia
J. Szarkowski, Mirrors and windows. American photography since 1960, New York 1978.
R. Barthes, La chambre claire: note sur la photographie, Paris 1980 (trad. it. Torino 1980).
M. Weaver, Mapplethorpe's human geometry, in Aperture, 1985, 101.
G. Celant, Mapplethorpe versus Rodin, Milano 1992; P. Morrisroe, Mapplethorpe. A biography, New York 1995.