Owen, Robert
Industriale e riformatore sociale inglese (Newtown, Montgomeryshire, 1771-ivi 1858). Attuò nel grande opificio di New Lanark (Scozia), di cui era comproprietario e direttore, riforme che anticiparono di mezzo secolo la legislazione operaia (organizzò fra l’altro i primi asili d’infanzia per i figli degli operai); ma, nonostante il buon esito e l’interesse suscitato, queste riforme non riuscirono a diffondersi. Sfiduciato di poter giungere per questa via alla soluzione del problema sociale, O. elaborò quindi un sistema di socialismo associazionista, in cui i membri di piccole comunità confederate, basate sul lavoro quasi esclusivamente agricolo, avrebbero partecipato, secondo i bisogni, alla ripartizione del prodotto; cercò di realizzare il suo progetto negli USA con la costituzione (1826) di una comunità modello (New Harmony, Indiana, fondata da G. Rapp e acquistata da O. nel 1825) su base socialista. Entrato in crisi l’esperimento nel 1827, O. si orientò verso la riorganizzazione dell’industria su basi cooperative e propose di abolire il profitto creando un sistema di scambio dei prodotti in base alla valutazione del lavoro in essi incorporato. La sua Labour exchange bank (1832-34) fallì però rapidamente e la Grand national consolidated trade union, sorta (1833) come raggruppamento delle maggiori trade unions inglesi con programma owenista, fu presto disciolta (1834). Opere principali: A book of the new moral world (1826-44); Autobiography (2 voll., 1857-58).