MULLIKEN, Robert Sanderson
Chimico-fisico, nato a Newburyport, Mass., il 7 giugno 1896. Ha studiato al MIT (Massachusetts Institute of Tecnology) di Boston perfezionandosi poi a Chicago e a Harvard. Ha insegnato in varie università: a New York (1926-28), a Chicago (1931-61). Le sue più importanti ricerche sono quelle riguardanti gli spettri di molecole biatomiche che lo hanno condotto a sviluppare una teoria degli stati elettronici delle molecole. Gli atomi, al momento in cui si uniscono a formare una molecola, possono perdere la propria configurazione elettronica e gli elettroni entrano a far parte della molecola nel suo complesso. M. ha descritto la nuova configurazione in base agli orbitali molecolari (analoghi a quelli atomici, occupati dagli elettroni attorno ai singoli nuclei). M. ha potuto stabilire la forma degli orbitali molecolari di numerosi composti, e dallo studio degli spettri molecolari ha ricavato le energie relative degli orbitali e dalla sovrapposizione dei vari orbitali atomici ha tratto indicazioni sull'energia di legame della molecola. L'applicazione di questo concetto degli orbitali molecolari ai problemi chimici gli ha consentito di valutare il grado di carattere ionico di un legame, di dare un'espressione quantitativa dell'elettronegatività di un atomo, di esprimere una correlazione fra forma degli orbitali molecolari e momento dipolare delle molecole, di spiegare alcuni fenomeni chimici quali l'iperconiugazione. Per il complesso delle ricerche sul legame chimico e sulla struttura elettronica delle molecole ha ricevuto il premio Nobel per la chimica nel 1966.