Uomo politico francese (Lussemburgo 1886 - Sey-Chazelles, Metz, 1963). Deputato democratico-popolare per la Moselle dal 1919, durante la seconda guerra mondiale, pur avendo votato i pieni poteri a Pétain, si schierò apertamente contro i nazisti e fu deportato in Germania (1940). Evaso nel 1942, entrò nelle file della Resistenza partecipando, più tardi, alla fondazione del MRP. Deputato del MRP dal 1945, ministro delle Finanze nel 1946-47, presidente del Consiglio nel 1947-48, dopo effimere formazioni ministeriali fu ministro degli Esteri nel gabinetto Queuille (sett. 1948) e rimase con tali funzioni in varî ministeri sino al dic. 1952. Il nome di S. è legato al piano, lanciato il 9 maggio 1950, per la creazione di un'alta autorità comune della produzione del carbone e dell'acciaio franco-tedesca. La proposta di S., aperta anche agli altri paesi dell'Europa occidentale, dette origine alla CECA.