Psicologo (Belchertown, Massachusetts, 1869 - New York 1962), prof. alla Columbia University (1903-42), uno degli esponenti più autorevoli del funzionalismo statunitense. Gli si devono importanti studî sul pensiero (pensiero senza immagini), sui sogni, sull'apprendimento, sulla motivazione. Interessante la sua tesi che ogni meccanismo, una volta attivato, è in grado di mantenersi attivo e d'innescare ulteriori attività. Particolare importanza W. attribuì all'organismo come variabile intermedia tra stimoli e risposte (stimoli dotati di significato obiettivo per l'organismo e risposte miranti a uno scopo). Esercitò grande influenza sulla psicologia statunitense attraverso alcune sue pubblicazioni (ed. riveduta, insieme a G. T. Ladd, degli Elements of physiological psychology dello stesso, 1911; un testo introduttivo, Psychology, 1921; un testo sistematico-storico, Contemporary schools of psychology, 1931; un manuale, Experimental psychology, 1938).