Economista (Flobecq, Belgio, 1911 - Ostenda 1993), naturalizzato statunitense dal 1942 al 1977, quando ha ricquistò la cittadinanza belga. Si occupò del problema della classificazione delle forme di mercato, e successivamente di problemi monetari internazionali, elaborando un progetto di riforma del Fondo monetario internazionale, detto appunto Piano T.
Prof. alla Yale University dal 1951 al 1977. Svolse importanti funzioni presso il Federal reserve system (1942-46), il Fondo monetario internazionale (1946-49), l'Organizzazione europea per la cooperazione economica (1949-51), l'Unione europea dei pagamenti (1950-51). T. ebbe il merito di aver evidenziato con estrema lucidità, in un'importante opera del 1957 (Europe and the money muddle), la contraddizione esistente tra il funzionamento di un sistema di gold exchange standard e l'assenza di un'adeguata offerta di oro a livello mondiale. Infatti, la creazione di riserve valutarie può adeguarsi alla crescita degli scambi internazionali solo attraverso il deficit della bilancia dei pagamenti del paese che emette la valuta utilizzata come moneta internazionale, sebbene ciò possa comportare la perdita di credibilità del sistema. Per ovviare a questi problemi T. propose, in Gold and dollar crisis (1960) un progetto di riforma detto Piano T., consistente nella creazione di uno strumento di riserva internazionale da parte del Fondo monetario per facilitare il finanziamento dei deficit di bilancia dei pagamenti. Altre opere: The evolution of the international monetary system (1964); The use of SDR finance for collectively agreed purpose (1971); The role of developing european monetary union (1973); Gold and dollar crisis: yesterday and tomorrow (1978); Le système monétaire européen dans le cadre du système monétaire mondial (1981).