VENTURI, Robert
Architetto statunitense, nato a Filadelfia il 25 giugno 1925. Si laureò in architettura alla Princeton University nel 1947, vincendo in seguito (1954-56) il Rome Prize per un periodo di studio presso l'Accademia americana di Roma. Ha svolto attività d'insegnamento in molte università degli Stati Uniti, tra cui la University of Pennsylvania (1957-65), e la Yale University (1966-70). Altrettanto intensa è la sua attività di lezioni e conferenze in tutto il mondo. All'inizio della carriera ha lavorato per L. Kahn e per E. Saarinen; successivamente ha iniziato un'intensa collaborazione con J. Rauch (dal 1964) e con sua moglie D. Scott Brown (dal 1967). Riconosciuto dalla critica internazionale come uno dei protagonisti dell'architettura postmodern, V. è progettista e teorico d'architettura −fondamentale per un'intera generazione di architetti è stato il suo Complexity and contradiction in architecture (1966, 19772) −, impegnato nella ricerca di una nuova definizione dell'architettura attraverso concetti quali storia (intesa come totalità dell'esperienza storica), linguaggio e forma (intesi come mezzi comunicativi), simbolismo e dialettica tra arte colta e popolare (è stato molto vicino all'esperienza della pop art americana), di fronte alla realtà e alla prassi di ogni giorno. Suoi scritti e progetti sono pubblicati sulle più prestigiose riviste di architettura. Per la sua attività ha ricevuto premi e riconoscimenti come l'Arnold W. Bruner memorial prize (1973) e il Pritzker price (1991). Lo studio Venturi, Rauch & Scott Brown inoltre ha ricevuto l'American Institute of architects' firm of the year award nel 1985.
Fra le sue opere più significative si ricordano: Guild House, Filadelfia (1960-63); North Penn Visiting Nurses' Association Headquarters, Ambler, Pennsylvania (1961); Vanna Venturi House, Chestnut Hill, Pennsylvania (1961); Fire Station N. 4, Columbus, Indiana (1966); Lieb House, Beach in Loveladies, New Jersey (1967); Trubek e Wislocki Houses, Nantucket Island, Massachusetts (1970); Benjamin Franklin Memorial, Filadelfia (1972); ampliamento dell'Allen Art Museum, Oberlin College, Ohio (1973); magazzino BEST, Oxford Valley, Pennsylvania (1977); BASCO Showroom, Bristol Township, Pennsylvania (1979); Lewis Thomas Laboratories of Molecolar Biology della Princeton University (1983-88); Furness Library, University of Pennsylvania, Filadelfia (1985); Tree House, Zoo di Filadelfia (1985); Casa dei primati, Zoo di Filadelfia (1986); e importanti progetti, tra cui quello per la ricostruzione del ponte dell'Accademia a Venezia (1985), e quello per l'ampliamento della National Gallery di Londra (1985-90). Vedi tav. f.t.
Altre sue pubblicazioni: Learning from Las Vegas, in collaborazione con D. Scott Brown e S. Izenour (1972, 19772); A view from the Campidoglio: selected essays 1953-1984, in collaborazione con D. Scott Brown (1984).
Bibl.: a + u, novembre 1974; L'architecture d'aujourdhui, giugno 1978; a + u, dicembre 1981; Quaderns, 162 (1984); S. Von Moos, Venturi, Rauch & Scott Brown, Buildings and projects, New York 1987; a + u, giugno 1990; Venturi Scott Brown e Associati, a cura di C. Vaccaro e Fr. Schwartz, Bologna 1991; A. Belluzzi, Gli architetti Venturi, Scott Brown e Associati, Roma-Bari 1992; Venturi, Scott Brown and Associates on houses and housing, Londra-New York 1992.