WOOD, Robert
Archeologo inglese, nato a Riverstown (contea di Meath) circa il 1717, morto a Putney il 9 settgmbre 1771. Viaggiò insieme con J. Bouverie e J. Dawkins in Grecia e in Asia Minore, compiendo esplorazioni e rilievi archeologici soprattutto nei luoghi ricordati da Omero. Fu sottosegretario di stato dal 1756 al 1763.
Scrisse: The Ruins of Palmyra, Londra 1753 (ed. franc., Parigi 1819 e 1829); The Ruins of Balbec, Londra 1757 (trad. franc., Parigi 1757); An essay on the original genius and writings of Homer, with a comparative view of the ancient and present state of the Troade, Londra 1775) una precedente edizione in pochi esemplari è del 1769), opera importante non per i risultati in essa raggiunti, ma perché il W. fu tra i primi a intuire l'interesse filologico di alcune ricerche geografiche e archeologiche, additando un metodo che in seguito fu largamente applicato. Il W. sostenne per primo che Omero non conosceva la scrittura, asserzione su cuì il W. fondò parte delle sue osservazioni sulla questione omerica.