DONADONI, Roberto
Italia. Cisano Bergamasco (Bergamo), 9 settembre 1963 • Ruolo: centrocampista-ala • Esordio in serie A: 16 settembre 1984 (Atalanta-Inter, 1-1) • Squadre di appartenenza: 1982-86: Atalanta; 1986-96: Milan; 1996-97: New York Metrostars; 1997-99: Milan; 1999-2000: Ittihad • In nazionale: 63 presenze e 5 reti (esordio: 8 ottobre 1986, Italia-Grecia, 2-0) • Vittorie: 6 Campionati italiani (1987-88, 1991-92, 1992-93, 1993-94, 1995-96, 1998-99), 3 Coppe dei Campioni/Champions League (1988-89, 1989-90, 1993-94), 2 Coppe Intercontinentali (1989, 1990), 3 Supercoppe Europee (1989, 1990, 1994), 4 Supercoppe Italiane (1988, 1992, 1993, 1994), 1 Campionato dell'Arabia Saudita (1999-2000) • Carriera di allenatore: Lecco (luglio-dicembre 2001)
Nel calcio degli anni Novanta, in cui conta soprattutto apparire, il suo carattere schivo, silenzioso, quasi remissivo, non gli rende giustizia. Invece è uno dei più completi giocatori apparsi nello scenario italiano a partire dal 1986, l'anno in cui Silvio Berlusconi, da poco divenuto presidente del Milan, lo acquista dall'Atalanta, sottraendolo a Boniperti e, di fatto, spezzando il filo diretto che fino ad allora aveva collegato la Juventus al club bergamasco. Nel primo Milan, quello rivoluzionario di Sacchi, Donadoni si esprime sulla fascia destra, ma il suo repertorio, ricco di fantasia e di dribbling velenosi, lo porta con gradualità a conferire un respiro più ampio al gioco fino a diventare centrocampista a tutto tondo, autentico suggeritore della manovra. In rossonero disputa complessivamente 12 stagioni, intervallate da una breve esperienza negli USA. Chiude la carriera in Arabia, dove, in qualità di giocatore-allenatore, vince il Campionato e la Coppa del Re con lo Ittihad. Con la maglia della nazionale prende parte a due Mondiali (Italia 1990 e USA 1994) e a due Europei (Germania 1988 e Inghilterra 1996), laureandosi vicecampione del Mondo nel 1994.