MARCOLONGO, Roberto
Matematico, nato a Roma il 24 agosto 1862. Già professore di meccanica razionale e fisica matematica nell'università di Messina (1895-1907), fu nel 1908 chiamato a quella di Napoli, dove insegna meccanica razionale e superiore. È socio nazionale dell'Accademia dei Lincei.
Le ricerche del M. riguardano svariate questioni di meccanica analitica, di cinematica (formule complete per la composizione dei moti finiti), di statica classica (equazioni canoniche e problemi sull'equilibrio dei fili), di statica elastica (applicazioni del metodo d'integrazione di Betti-Cerruti), di dinamica (giroscopio e curve giroscopiche). Nel 1904 iniziò lo studio di quelle generali trasformazioni del Lorentz, che due anni dopo H. Minkowski pose a fondamento della sua formulazione della "relatività ristretta" dell'Einstein. Con C. Burali-Forti (Arezzo 1861 - Torino 1931) si occupò lungamente a perfezionare, applicare, diffondere i metodi vettoriali, fissando quella "notazione italiana", oramai usata generalmente, anche nell'Enciclopedia Italiana. Tra le sue profonde ricerche sulla storia della meccanica vanno ricordate quelle su G. Mozzi, su P. Frisi, sullo sviluppo della meccanica sino ai discepoli di Galileo, su Leonard0.
Opere principali: Meccanica razionale, voll. 2, Milano 1905; 3ª ed., 1923, con ricche note storiche, trad. in ted., Lipsia 1910-12; Teoria matematica aell'equilibrio dei corpi elastici, Milano 1904; Il problema dei tre corpi, Milano 1919; Trasformazioni lineari (in collab. con C. Burali-Forti), Bologna 1929, vol. I della Analisi vettoriale generale, costituente un trattato organico in più volumi, cui già hanno collaborato anche T. Boggio e P. Burgatti; Lo sviluppo della meccanica sino ai discepoli di Galileo, in Mem. Acc. Linc., s. 5ª, XIII (1920-21), pp. 83-138; Le ricerche geom.-meccan. di Leonardo da Vinci, in Atti Soc. it. delle sc. detta dei XL, s. 3ª, XXIII (1929), pp. 49-101; La meccanica di Leonardo da Vinci, in Atti R. Acc. Sc. fis. e mat. di Napoli, s. 2ª, XIX (1932), pp. 1-150.